L’uso dannoso dell’intelligenza artificiale nella sicurezza informatica

Scienziati provenienti da importanti università, tra cui Stanford e Yale negli Stati Uniti e Oxford e Cambridge nel Regno Unito, insieme alle organizzazioni della società civile e una rappresentanza del settore della sicurezza informatica, il mese scorso hanno pubblicato un importante documento intitolato The Malicious Use of Artificial Intelligence: Forecasting, Prevenzione e attenuazione.

Il problema discusso nel documento è che questa funzione non ha pregiudizi etici. Può essere utilizzato con la stessa facilità per scopi dannosi come può a fini benefici. L’intelligenza artificiale è in gran parte a doppio scopo; e la minaccia principale è che il malware zero-day apparirà più frequentemente e verrà preso di mira in modo più preciso, mentre le difese esistenti vengono neutralizzate, tutto a causa dei sistemi di IA nelle mani di attori malvagi.

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